Si disgrega la domusculta Capracorum e iniziano a nascere i Castelli nel X sec. d.C.
Dalla disgregazione della domusculta di Capracorum, nascono diversi castra: il Castrum è la dimora di un funzionario che esercita la sua autorità nella zona in cui sorge la struttura fortificata.
[columns] [column size=”1/2″]Nel X secolo sorgono:
- nel 945 Mazzano Romano,
- nel 974 Calcata,
- nel 996 il Sorbo,
- nel 998 Faleria (Stabia);
[/column] [column size=”1/2″]nell’ XI secolo sorgono:
- nel 1073 Formello,
- nel 1076 Campagnano
- e più in là Roncigliano.
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Nel 1076 d.C. nasce il Castello di Campagnano

Il palazzo comunale attuale è stato costruito sopra i resti (demoliti nel 1882) della parte nobile del Castello. Il Castello Medievale si estendeva da Piazza Cesare Leonelli (fossato) alla fine di Via Sant’Andrea.
Campagnano viene eretto sullo sperone di tufo situato tra la valle di Santa Lucia (Valle delle Fughe) ad est e quello di Poggio del Melo, ad ovest. La sua posizione è strategica in quanto controlla la viabilità che collega la via Cassia alla via Flaminia.
La prima menzione di Campagnano è in un documento del 1076, con il quale il cardinal Falcone, rettore dei SS. Cosma e Damiano, cede vita natural durante, due case in Campagnano, nel luogo detto Posterula, ad Azzone di Giovanni de Atroccio e ai suoi figli.
Lo Statuto di Campagnano viene ratificato a Viterbo nel 1271 d.C. tra la comunità di Campagnano e il Cardinal Annibaldi
Di straordinaria importanza è lo Statuto di Campagnano, ratificato a Viterbo nel 1271. E’ uno dei primi statuti e, nei secoli successivi, altri centri hanno preso spunto da esso (Bracciano, Formello). Lo Statuto di Campagnano è frutto degli accordi raggiunti tra la Comunità di Campagnano e il cardinal Riccardo Annibaldi, a seguito dei Patti approvati l’anno precedente nella chiesa di San Giovanni Battista, innanzi al sindaco, Angelo di Pancrazio e il popolo tutto. Il cardinale riceve il giuramento di vassallaggio dal popolo campagnanese, con i diritti e la proprietà del castrum e del territorio comprendente il lago di Paparano (Stracciacappa) e del lago di Baccano.
La famiglia Annibaldi, una delle più potenti a Roma, sul finire del XIII secolo, contribuisce in maniera determinante alla scelta del nuovo papa, Martino IV (1281), eletto dai cardinali riuniti a Viterbo. Non stupisce quindi che il comune di Campagnano, grazie anche alla lungimiranza della signoria degli Annibaldi, sia cresciuto di enorme e ineguagliabile importanza sul territorio.
Nei secoli che seguiranno la crescita e lo sviluppo economico del Castello di Campagnano, saranno senza precedenti fra gli insediamenti che si vanno costituendo progressivamente a nord di Roma.
(I testi sono di Dionisio Moretti, alcune immagini sono state riprese da Paola Spaccia).